QUALI SONO LE COMPETENZE DI UNO PSICOLOGO?

Lo psicologo diventa tale dopo 5 anni di corso universitario, 1 anno di tirocinio formativo pratico e 4 prove di Esame di Stato e l’iscrizione all’Albo degli Psicologi.
Le competenze di uno psicologo comprendono:

Fare un colloquio con il paziente, un colloquio condotto in totale riservatezza, dove puoi con fiducia raccontare te stess* e il tuo disagio. Lo psicologo non giudica né te né la tua situazione ma, al contrario, il suo obiettivo è quello di accogliere e comprendere al meglio quello che decidi di raccontare.

Effettuare una diagnosi psicologica, per comprendere la tua situazione, la tua richiesta, il disagio. Se stai pensando di rivolgerti ad uno psicologo, è probabile che tu sappia già il motivo: altre volte potrebbe non essere così semplice e, dietro ad disagio manifesto (psicologico o fisico), potrebbe celarsi il vero problema che insieme tu e lo psicologo identificherete grazie alle sue competenze professionali e agli strumenti psicologici.

Supportarti nel momento del bisogno, concordando tempi, modalità e direzione del vostro lavoro insieme. Sì, quello con lo psicologo è un lavoro concertato tra due persone, un camminare fianco a fianco in cui lo psicologo non ti mostra dove andare ma come camminare nel modo più consono a te, sviluppando risorse e capacità che già possiedi dentro di te.

Ecco alcuni riferimenti, se vuoi approfondire:

Legge 56/89 del 1989 e aggiornamento 2008: con questa legge, la psicologia italiana acquisisce dignità professionale tramite una serie di regole e indicazioni che partono dalla definizione di chi è lo psicologo.

Decreto Lorenzin: certifica che la professione di psicologo fa parte delle professioni sanitarie e quindi passa sotto il controllo del Ministero della Salute. È importante perché sottolinea che la Salute non riguarda solo l’assenza di malattia organica ma, come indicato anche dall’OMS, è uno stato di benessere psicofisico e sociale che coinvolge diverse figure e competenze.

Codice Deontologico: stabilisce le regole di condotta da rispettare nell’esercizio dell’attività di psicologo. Comprende gli aspetti di tutela del cliente, del professionista e della categoria professionale e la responsabilità di quest’ultima verso la società.